Pubblichiamo, di seguito, il decreto del vescovo Vincenzo contenente le disposizioni relative alla ripresa delle celebrazioni con il popolo e delle attività pastorali nella Diocesi di Oria a partire dal 1 aprile 2022.

La ripresa di una prudente normalità e l’intenzione del Governo di porre fine allo stato di emergenza entro il 31 marzo p.v., ci permettono di guardare con maggiore serenità anche alla celebrazione delle feste religiose.

È vivo desiderio dei Vescovi delle Diocesi pugliesi, infatti, ridare vita a questi momenti religiosi e sociali così importanti per il cammino delle nostre comunità ecclesiali, sapendo tener sempre insieme i percorsi di catechesi, i momenti celebrativi e le scelte di carità, così come ricordato nel documento “L’annuncio del Vangelo nelle feste religiose popolari”, pubblicato nel 2020 dalla Conferenza Episcopale Pugliese.

Le feste religiose devono continuare a essere, così, un momento forte, atteso e preparato dalle nostre comunità, in cui si esprime la bellezza della religiosità popolare.

Per questo motivo, a partire dal prossimo mese di aprile, sarà possibile autorizzare i Comitati delle feste religiose a svolgere le attività loro proprie, non dimenticando che essi devono essere debitamente approvati dalla competente autorità ecclesiastica. […]

Pubblichiamo di seguito i calendari delle convocazioni per le selezioni dei volontari del Servizio Civile Universale per i due progetti della Caritas Diocesana di Oria:

La Chiesa di Oria, in accordo con tutte le Chiese d'Italia, invita tutti ad essere vicini con il digiuno e la preghiera alla popolazione Ucraina colpita dalla guerra.

Sollecita inoltre a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas Italiana, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto in Ucraina.

Per un’adeguata informazione sulle attività in corso si consiglia la visione del dossier pubblicato il 28 febbraio u.s.: https://www.caritas.it/caritasitaliana/allegati/9797/Dossier_Ucraina.pdf

In questa fase, così come indicato dalla Conferenza Episcopale Italiana, “è importante non disperdere le azioni ma seguire le indicazioni che Caritas Italiana fornirà in base all’evoluzione della situazione”.

Per questo, la Caritas diocesana di Oria è quotidianamente in stretto contatto con Caritas Italiana, con Caritas Ucraina e con le Caritas nazionali dei paesi limitrofi che in queste ore si adoperano instancabilmente nel sostegno delle persone rifugiate e si farà portavoce e tramite di eventuali altre azioni che saranno intraprese nei prossimi giorni.

È importante sapere che Caritas, per il momento, non sta organizzando raccolte ed invii di generi di prima necessità né ha dato mandato ad altri di farlo.

Per partecipare alla raccolta fondi è possibile rivolgersi direttamente in parrocchia oppure versare attraverso bonifico bancario, specificando nella causale “Emergenza Ucraina” a:

- DIOCESI DI ORIA: BCC di San Marzano di San Giuseppe, IBAN: IT20X0881779190002000032145

- CARITAS ITALIANA: Banca Intesa Sanpaolo, IBAN: IT66W0306909606100000012474

- ONLINE su: www.caritas.it – DONA ORA

La Commissione Regionale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi della Puglia ha pubblicato il Sussidio del progetto "Home" per la Quaresima e la Pasqua 2022.

Tutti i materiali che lo compongono sono disponibili al seguente link:
https://bit.ly/SussidioQuaresimaUCPuglia2002

Carissimi amici presbiteri e catechisti,
siamo giunti alla seconda tappa di questo nostro itinerario regionale!
Seguendo il Vangelo di Luca siamo introdotti di settimana in settimana nella “Casa” (HOME), per rivisitare gli spazi esistenziali, emotivi e spirituali in cui riconosciamo la presenza amica ed illuminante di Gesù attraverso il dono della Parola domenicale.
La Quaresima è considerata dai padri come il “grande tempo della conversione”, utile per il discernimento personale e comunitario in vista della celebrazione del cuore del mistero della fede cristiana nel Triduo santo. Sono previsti dei COMMENTI ai vangeli domenicali che hanno una speciale valenza pedagogica perché ci offrono l’orizzonte del rinnovamento spirituale.
Dall’esperienza del deserto e della tentazione (I domenica) prendiamo consapevolezza della condizione del discepolo del Signore che come il Maestro è messo alla prova per essere vagliato nella fedeltà alla Sua Parola. La narrazione della Trasfigurazione (II domenica) ci fa intravedere la meta del nostro cammino, orientata verso l’incontro ultimo e definitivo con il Signore della vita. Le altre tre domeniche, notoriamente caratterizzate nella prassi antica per le traditiones (consegne dei Vangeli, Credo e Padre Nostro ai catecumeni, soprattutto seguendo l’anno A), nel percorso lucano di questo anno ci presentano una narrazione di esperienze di misericordia: l’invito ad attendere, con il fico sterile (III); la fiducia nella vita nuova per ogni figlio dispero, con il Padre Misericordioso (IV); lo sguardo non giudicante con la donna adultera (V). Il tutto si conclude con la Domenica delle Palme con la solenne narrazione della passione e i vangeli del Triduo Santo. […]