Mons. Vincenzo Pisanello

Biografia

S.E. Mons. Vincenzo Pisanello è nato a Galatina (arcidiocesi di Otranto e provincia di Lecce), il 3 maggio 1959.
Ha ottenuto la maturità scientifica presso il Liceo di Galatina. Alunno del Pontificio Seminario Romano Maggiore (1978), ha frequentato l’Università Gregoriana e presso l’Università Lateranense ha conseguito il Dottorato in Utroque iure.

È stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1984 da S.E. Mons. Vincenzo Franco.
Negli anni del suo ministero presbiterale ha svolto i seguenti incarichi: Animatore vocazionale presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore dal 1984 al 1987; Vicario Parrocchiale in Galatina dal 1987 al 1992; Parroco della Parrocchia di San Rocco in Galatina dal 1992 al 2008. Dal 1987 è stato Economo diocesano, Rettore della Chiesa “Madonna del Carmine” in Galatina dal 1990, dal 2004 Vicario Giudiziale e, dal 2008, Parroco della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli, in Galatina.
Inoltre è stato: Membro del Consiglio per gli Affari Economici diocesano, del Consiglio Episcopale, del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Pastorale diocesano; Vicario Episcopale per l’attività amministrativa; Direttore del Servizio per l’edilizia di culto; Docente di Diritto Canonico presso l’Istituto diocesano di Scienze Religiose; Presidente del Collegio Revisori dei conti del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta.

E’ stato eletto alla sede vescovile di Oria il 23 gennaio 2010 ed ordinato Vescovo l’8 aprile 2010, presso la Cattedrale di Otranto. Ha fatto il suo ingresso ufficiale nella Diocesi di Oria il 24 aprile 2010.

Dal gennaio 2013 è Presidente del Consiglio per gli affari giuridici della Conferenza Episcopale Italiana.
E' inoltre membro della Commissione Episcopale per il Pontificio Seminario Regionale Pugliese "Pio XI", come commissario per l'amministrazione, e membro del consiglio di amministrazione della Facoltà Teologica Pugliese.
E' Commissario Apostolico con nomina della Santa Sede del settembre 2015 delle Congregazioni delle Ancelle della Divina Provvidenza di Bisceglie (BT) e delle Suore Discepole del Buon Pastore di Manduria (TA).

Stemma di Mons. Pisanello

Lo stemma

Come forma è uno scudo cappato. La “cappa” è un simbolo di religione. Essa indica una idealità ispirata alla spiritualità monastica.

Nel punto più nobile dello scudo vi sono i monogrammi di Maria e dell’Eucarestia: indicano la personale spiritualità di Mons. Pisanello incentrata sull’Eucarestia e sulla Madonna; ma sono anche segno di come svolgere il ministero pastorale: come Maria con il suo “si” ha generato Gesù, così il vescovo deve generare Cristo.

La conchiglia ha una triplice simbologia. Essa dapprima ha un significato teologico: vuole ricordare la leggenda attribuita a sant’Agostino, il quale incontrando un giovinetto sulla spiaggia, che con una conchiglia cercava di mettere tutta l’acqua del mare in una buca di sabbia, gli chiese cosa facesse. Quello gli spiegò il suo vano tentativo, ed Agostino capì il riferimento al suo inutile sforzo di tentare di far entrare l’infinità di Dio nella limitata mente umana. La leggenda ha un evidente simbolismo spirituale, per invitare a conoscere Dio, seppure nell’umiltà delle inadeguate capacità umane attingendo alla inesauribilità dell’insegnamento teologico. La conchiglia rappresenta il pellegrino: è un riferimento alla Parrocchia San Rocco e al desiderio di Mons. Pisanello di essere pellegrino d’amore nella diocesi.

Le chiavi indicano il riferimento al mandato apostolico del legare e dello sciogliere e al tempo stesso sono il simbolo di Galatina e della Parrocchia Ss. Pietro e Paolo.

Il motto “In Verbo tuo” è l’atto di fiducia di Pietro a Gesù ed è l’atto dell’affidamento del ministero episcopale di Mons. Pisanello alla Parola del Signore.