Omelia del vescovo Vincenzo nell'Ordinazione Diaconale di Cosimo Taurisano
Francavilla Fontana, 23 gennaio 2025 - Basilica Ss. Rosario
Potrebbe sembrare contraddittorio trovarsi in una celebrazione, preparata e vissuta con grande solennità, il cui fine, però, è quello di rendere una persona “servo”; essere ordinato “diacono”, infatti, vuol dire diventare servo, servitore.
Il tempo in cui viviamo è caratterizzato, ormai da tantissimi decenni, da un impegno costante a far scomparire ciò che richiama il concetto del servizio, scambiandolo con ciò che è servile, come il lavoro servile, perché si è sviluppata una convinzione che il servire sia la manifestazione del dominio dell’uomo sull’uomo, tale da spogliare colui che serve della dignità, della libertà e dell’uguaglianza che tutti reclamano come condizioni imprescindibili di umanità. […]