Disposizioni del vescovo Vincenzo in merito alle celebrazioni patronali
Facendo seguito all'Ordinanza n. 278 del 2 luglio 2020 del Presidente della Regione Puglia riguardante la "ripresa dello svolgimento di sagre, feste e fiere locali e approvazione delle relative linee guida regionali contenenti le misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio", entrate in vigore in data odierna, si precisa che gli Enti ecclesiastici (Parrocchie e Confraternite) sono tenuti alla programmazione e organizzazione delle sole celebrazioni liturgiche, da svolgersi in chiesa o in spazi aperti e protetti, secondo quanto già disposto dalla Conferenza Episcopale Pugliese in data 20 maggio 2020.
Nel caso di celebrazioni all'aperto, qualora si decida di trasferire il simulacro del Santo Patrono nel luogo della celebrazione, si ribadisce l'obbligo dell'osservanza della disposizione che prevede che il trasferimento avvenga privatamente, evitando, così, pericolosi assembramenti di fedeli.
Il Legale Rappresentante di ogni Ente ecclesiastico è tenuto a presentare alla Curia diocesana, entro i dieci giorni precedenti l'inizio delle attività, il programma completo delle celebrazioni, catechesi, attivita, ecc., con l'indicazione delle misure per la prevenzione del contagio dal virus Covid-19, per la debita approvazione.
Ognuno si renda parte attiva per l'osservanza scrupolosa della normativa ecclesiastica e civile di prevenzione della salute pubblica.