Tempo di Natale - dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021
Approfondimenti
• ALBERTO RAVAGNANI, Natale 2020. Cosa stai attendendo? (video)
https://www.youtube.com/watch?v=by-coVQxpPo
• SAN GIOVANNI PAOLO II, Siamo venuti per adorarlo.
Messaggio per la XX giornata mondiale della gioventù.
http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/messages/youth/documents/hf_jp-ii_mes_20040806_xx-world-youth-day.html
• Diattessaron.
https://www.notedipastoralegiovanile.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4767:la-stella-dei-magi&catid=170&Itemid=101
• PAPA FRANCESCO, Omelia nella Solennità dell’Epifania del Signore, 2018.
http://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2018/documents/papa-francesco_20180106_omelia-epifania.html
• PAPA FRANCESCO, Lettera Enciclica “Fratelli tutti”.
http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html
• TONINO BELLO, Tanti auguri scomodi. (video)
https://www.youtube.com/watch?v=M8dUnUCNnXk
• GEN ROSSO, La voce del mio canto. (canzone)
https://www.youtube.com/watch?v=m9cXPFGffhk
• SAN PAOLO VI, Messaggio per la celebrazione della I Giornata della Pace.
http://www.vatican.va/content/paul-vi/it/messages/peace/documents/hf_p-vi_mes_19671208_i-world-day-for-peace.html
Crediamo con i fatti
Contemplare che Dio, quel Dio che sta nell’alto dei cieli, il creatore dell’universo, colui che diede la Legge a Mosè, che parlò per mezzo dei profeti, esattamente lui…, si è fatto bambino ed ha vissuto la nostra stessa vita, ci insegna che lo stile di Dio è proprio la condivisione.
Egli ci ama “dal basso”. Gesù infrange quell’idea comune di Dio che sta lontano, che guarderebbe gli uomini come se fossero formiche, che resta distante dalle vicende quotidiane. Il suo stile è diverso da tutto ciò; il suo “modo di fare” è quello di condividere la nostra vita, di camminare insieme a noi, nelle nostre difficoltà e nelle gioie.
Perché mai ha deciso di fare tutto questo?
Innanzi tutto per dirci che ci ama, per farcelo capire! Egli desidera stare con noi, non vuole che siamo soli.
E poi ancora di più: per guidarci alla sua stessa gioia, per farci diventare come lui, per donarci la vita che non muore mai. Un canto molto comune nelle nostre chiese anni fa recitava: “Dio si è fatto come noi, per farci come Lui. Vieni Gesù!”.
Gesù si fa uno di noi per stare con noi e per darci ogni cosa bella che lui ha: la sua stessa vita!
Le persone semplici e sincere capirono tutto questo sin da subito. Sono Maria e Giuseppe che custodiscono questo mistero, i pastori poveri e semplici che riconoscono il prodigio, i Magi investigatori sinceri che dopo un lungo viaggio finalmente trovano e adorano il Messia!
Se crediamo a tutto questo allora troveremo il modo per vivere anche noi in uno stile come quello di Gesù.
Credere nel mistero del Natale vuol dire imitare lo stile di Gesù.
Due proposte concrete per questo tempo di Natale:
- Gli adulti di casa possono dedicare un po’ di tempo alla lettura dell’Enciclica di papa Francesco “Fratelli tutti”, soprattutto il secondo e terzo capitolo. Sono pagine bellissime, che ci mostrano lo stile di Gesù attraverso l’approfondimento della parabola del “buon Samaritano”. Il papa ci spiega che è proprio Gesù quel viandante che ha compassione e si fa carico di ogni uomo ferito.
Dedicare del tempo alla lettura e all’approfondimento di questo argomento sarà il segno che ci stiamo interessando allo stile di Gesù, al suo modo di pensare e di agire, e che vogliamo lavorare anche con la nostra mente per capire cosa non va nel nostro stile di vita e cambiare comportamenti, per diventare anche noi come Lui e imparare a “farci prossimi”!
- Insieme a tutta la famiglia e coinvolgendo i più piccoli, si può scegliere in che modo imitare concretamente lo stile di Gesù in queste feste di Natale. Occorrerà “inventarsi” qualcosa di serio e accogliere davvero qualcuno che è ferito.
Qualche esempio?
- Invitare a casa - per il pranzo di Natale o in qualche altra occasione e con tutte le precauzioni anti contagio – qualche persona sola, magari anche un parente che abbiamo trascurato…
- Occuparsi concretamente e con amicizia di qualche compagno vittima di bullismo a scuola o in gruppo…
- Discutere in famiglia sul modo di utilizzare i social e darsi qualche regola comune, così da non usare i mezzi di comunicazione per beffeggiare qualcuno o metterlo in disparte; anzi utilizzarli per coinvolgere sempre di più i nostri amici nella vita di famiglia, includere anche coloro che sono messi ai margini…
- Darsi una regola sull’uso di internet, sulla scelta dei siti da visitare, sui film da vedere in famiglia, facendo attenzione ad evitare ogni forma di pornografia, di violenza gratuita… tutte maniere beffarde di considerare le altre persone “oggetti” o materiale di scarto. Proprio il contrario dello stile di Gesù.